Viviamo uno dei più grandi periodi di transizione della storia del pianeta. Gli ultimi quattordici giorni hanno portato l’umanità in una vacanza molto speciale. Siamo tornati nel periodo della guerra in Vietnam e persa dallo schieramento dei Marines. In pochi giorni si sono susseguite con ritmi forsennati:
Attacchi deliberati in barba al diritto Internazionale di Israele su suolo Iraniano con annesse operazioni del Mossad(di cui si vantano negli speciali sulle nostre reti nazionali). Interventi dell’occidente in quota U.S.A. mentre le proteste in oltre cento cità statunitensi imperversano. Operazioni, quelle israeliane, che durano vent’anni con persone che riescono a creare attacchi di droni da un camion parcheggiato per chissà quanti anni. Queste persone vivono dentro un paese che non è il loro, magari manovrano la politica fino ad arrivare ad avere gli strumenti e le facoltà per effettuare operazioni di alto impatto pur essendo solo due persone. In altri nostri articoli abbiamo parlato dell’attenzione da dare a tali individui, la politica che attrae queste persone, essenzialmente molto pericolose, come potrebbe anche essere l’agente segreto di Villa Pamphilj, di cui il vero nome sembra essere Francis Kauffman, come lui altri, sebben con un distintivo nascosto chissà dove e dediti, a loro dire alla “causa”.
Alla luce di ciò ed alla luce di tali attacchi, penso nessuno possa auto determinarsi come gli Iraniani stessi. Gli attacchi hanno sorpreso di notte l’antico regno di Persia, ora Repubblica Islamica dell’Iran, uccidendo chirurgicamente anche in ambiti civili venti generali dei Pasdaran, altri comandanti e quattordici tra ingegneri e docenti universitari legati allo studio dell’uranio. Alla fine dei dodici giorni si conteranno 600 morti ed oltre 2000 feriti. La risposta della Repubblica Islamica e dell’Ayatollah Ali Khamenei è stata inizialmente molto dura, missili ipersonici iraniani sono piovuti su Tel Aviv, colpendo edifici sensibili, la sede centrale dell’Idf, il ministero della difesa di Israele è stato colpito come anche altri siti interni alle città di Haifa e finanche Gerusalemme. Comunicati dei capi di stato che sembravano presagire il peggio.
La nostra vita sembra, oramai, uno spin-off della saga di Terminator, solo che non vediamo ancora Sarah Connor, forse sta scrollando Instagram. Il motivo del contendere sembrerebbe l’uranio arricchito al 60% che l’Iran detiene nelle proprie centrali nucleari. Per chi scrive, le motivazioni che spingono l’ Impero finto/occidentale a tali azioni sono molte di più, ci sono le riserve di petrolio del paese più vasto del Middle-East ma anche con la storia più antica dell’Umanità, l’Iran come Persia detiene il record come civiltà più antica con i suoi 5233 anni di longevità, quasi il triplo dell’antica Roma e con un territorio di una quindicina di volte superiore, sotto le dune del deserto persiano potrebbero trovarsi reperti di civiltà ancora più antiche, parliamo di strutture e utensili vari che varrebbero più del tesoro della corona d’Inghilterra, solo per il valore archeologico. Definiamo a questo punto anche la geografia dell’Iran, è semplicemente la più grande fortezza naturale mai congegnata dalla natura, nonostante la sua vastità, non c’è un punto del terreno che renderebbe facile una sua penetrazione, non è roba né per gli statunitensi, cui non è mai riuscita una vera “invasione” se non su territorio italiano o francese…ne tantomeno per qualsiasi esercito che “non” abbiamo noi Europei, anche presi singolarmente come tanto l’Impero ci sta costringendo a fare con questo, riarmo forzato, pressato dalle due Aquile: la Statunitense e la quella Russa con la leggera spinta del fu leone nascente d’Israele, per ora tornato in “gabbia”.
Le reazioni del dr. Donald J. Trump, sono state alquanto demenziali, altalenanti, se qualcosa si è impossessato di lui, sicuramente non è lo spirito santo o il signore in persona come asserisce da tempo…di Spirit, B-2 Stealth (furtivi), se ne è avvalso il doc. e come, nome completo: Northrop Grumman B-2 Spirit, ne ha mandati 135 a bombardare i siti nucleari dell’Iran, lui ed il mostro di Tel Aviv sono in società e dicono all’unisono “con grandi risultati” mentre i media Mondiali, Iraniani e la Cnn asseriscono il contrario.
Il partito dello stato Islamico oggi festeggia la vittoria nella piazza di Teheran contro il nemico dopo aver buttato le ultime “salve”, contro le basi americane ma, questa volta, rispettando il diritto internazionale, avvertendo le basi e gli stati coinvolti (tre), così da poterle evacuare in tempo, il doc. ha dapprima auto-elogiato il suo ego come salvatore del Mondo e poi prima di prendere il volo direzione l’Aia, per il congresso Nato, ha minacciato i due paesi di malo modo nemmeno fosse nella peggior sì bettola del Pianeta Terra.
Pareggio insomma o come dicono i Francesi: Paris!
Si è arrivati a questo cessate il fuoco in maniera convulsa ed anche chi segue la Geopolitica da trent’anni stenta a trovare il bandolo della matassa, che c’è e va trovato, perché in gioco questa volta c’è tutto nel senso biblico o geografico del termine che dir si voglia. L’attacco dell’”Aquila Statunitense” è arrivato con i falchi dell’Arizona, il Northrop Grumman B-2 Spirit è un velivolo da combattimento di fabbricazione U.S.A. invisibile ai radar e della forma che ricorda il falco dell’Arizona e che raggiunge in picchiata i 300 km/h.
E’ l’unico che permette di trasportare la bomba anti-bunker, la bunker buster, una super bomba che detona a 100 metri di profondità.
Come ha reagito la comunità internazionale? Ci sta una carrellata: Udite udite…Macron ha chiuso la bocca per una settimana , forse la professoressa l’ha messo in castigo, tranne poi alla fine fare cosa? Dopo essere stato il primo ha dare sostegno ad Israele per l’affaire Gaza, ha condannato Israele in Iran, la confusione saranno gli schiaffi di sua moglie. Merz ha bollato come lavoro sporco la barbarie e ignobile azione perpetrata dal Sionismo nella sua più perfida espressione. Quello che succede a Gaza è incommentabile, ingiustificabile, per tanti anni a venire, da vendicare.
Gli altri paesi Occidentali fino al vertice Nato di due giorni fa, sopraffatti da queste crisi continue ed ingestibili, ma già dal Covid-19,. Paesi come Italia, Uk, Olanda, Scandinavi, Giappone si sono visti bene di commentare o dire qualcosa per dodici lunghi giorni. Coda di paglia? confusione? Tutti in confusione hanno deciso di ritrovarsi allegramente al consiglio Nato, abbracciarsi, rincuorarsi, Mark Rutto, ha ruttato che “Se sarà necessario soffriremo e moriremo insieme”. Questo è un altro che “rutta” qualche cocktail alla Elon Musk, Elonuccio nostro, scomparso dai radar, come l’hype su la serie di Mussolini è durata due settimane e poi cittadinanze ritirate e chi più ne ha più ne metta.
La foto tutti e ventisette con Rutto in visibile stato di stress da sedicente laureato la sera della sua festa di laurea. Questo insulso e dall’aspetto coglione individuo, ha costretto con questa strategia della “tensionissima” ha farsi dire da 26 stati su 27, ha farsi dare circa il 4% in più annuo per le spese militari, non per armare un’esercito Europeo, fare un intelligence anti intelligence per prevenire terrorismo e colpi di stato in tutta Europa, no cari e bei lettori, per armare, come dopo la crisi del ‘29, tutti gli stati d’Europa ,senza una vera “Alleanza” stabilita. E come nel ?29 questo rischia di farci sprofondare realmente e concretamente in un nuovo conflitto Mondiale, e di nuovo con fronti in Europa, anche Multipli. Sembra che qualcuno stia cercando senza sosta o pit-stop “campi di battaglia” da rimpinguare, questo è il contrario della sopravvivenza, questa è sopraffazione animale di un gruppo territoriale sull’altro, etnico o di mera appartenenza simbolica, come la pelle bianca…qualcosa di non quantificabile, controllabile, obbliterabile nel nostro canone di civiltà e di saper vivere in mezzo agli altri. Tutti, al momento, possono prendere il distintivo di gendarmi e castigatori, purché si odi. Dal politico, all’uomo comune E’ l’odio che genera l’odio potrebbe dire Vincent Cassel.
Gli attacchi di Israele all’Iran, come un giocoliere del fuoco inesperto, sempre senza una vera dichiarazione di guerra, come tutte le ultime, non-leali, non rispettose delle regole guerre che stiamo vivendo nel Mondo, e su tutti i fronti, sono un burlesque da mandare come messaggio inconscio a noi, quello che vediamo è vero, o siamo solo dentro una sub-realtà da film sulla realtà virtuale, dove abbiamo solo uno schermo davanti ed immagini, che dettano il nostro andare avanti, Black Mirror?
La realtà è che sapevamo già tutto da anni e non lo vogliamo ammettere, siamo controllati da forze, che, stentiamo troppo a gestire all’interno della società, mentre tutto dovrebbe seguire delle direzioni più “sue”senza intaccare gli altri, da questo possiamo anche estrapolare tutte le manomissioni che avvengono: in politica, nell’economia, nella società civile anche attraverso noi e questo media stesso, la comunità Internazionale, quella scientifica, i movimenti, le associazioni, i partiti. Tutte queste entità sono pervase da guerrafondai e istigatori. Oggi manifesteremo a Cosenza, come in tante città d’Italia e del Mondo, contro questo odio che arriva come piena di fiume che trova spazio e devasta città, vie, vita, civiltà. E’ finita l’umanità se spari a dei civili già chiusi in un “lager”, mentre ricevono aiuti dalla comunità internazionale, è disumano, è hitleriano, come più volte abbiamo detto in molti ormai.
Quelli che costringono a vedere qualcuno diverso. La partita è la più difficile di tutte, la posta in palio è massima: La salvezza del Mondo. Troveremo una soluzione? Solo a noi starà decidere, se è finito il tempo di ballare, e meditare davvero capire la vera mediazione, dove abbiamo sbagliato, perché lo stato sociale costruito in 45 anni è venuto meno di colpo in favore della menzogna sistematica, dello sberleffo e della falsità come i “sorrisoni” e messaggini con T.
Le vere ragioni del nulla che avanza a passi da gigante e pure “travestito” da Papa come ha osato attuare in post il dr. Donald J. Trump. Torneremo su di lui, le sue teorie a dir poco folli, il complesso militare industriale, la Nato, come sempre, non lasceremo mai la lotta e lo spirito di collettività che ci contraddistingue.
La canzone di oggi è “Fortunate Son” dei Creedence Clearwater Revival, anno 1969 in omaggio a tutte le vittime della guerra in Vietnam, di ambo gli schieramenti ed a tutti gli attivisti che ci lasciarono le penne i giro per il Mondo. Il prossimo volo sarà Tel Aviv- Mosca con scalo ad Istanbul. Lo spazio aereo su Teheran risulta ancora chiuso.
Ruggero Inglese
