Dopo tutta questa Geopolitica, facciamo un week end in Italia, sull’onda di Jeff Bezos, siamo stati tra il 28 ed il 29 giungo 2025 testimoni di uno dei più grandi fallimenti di questo governo. In solo quarantotto ore la corte di cassazione ha bocciato il DDL sicurezza, il trasferimento dei migranti in Albania e la Banca d’Italia affossato il ritorno al Nucleare.
Per il ddl sicurezza, oltre a alla cassazione si sono pronunciati negativamente anche l’alto commissario per i diritti dell’Onu e l’Osce ed espresso perplessità soprattutto in merito all’insussistenza dei presupposti giustificativi per il ricorso alla decretazione d’urgenza in più aggiungono “A ciò si aggiunge l’estrema disomogeneità dei contenuti” che riportiamo testualmente:
“avrebbe richiesto un esame ed un voto separato sulle singole questioni”.
Dall’inizio della questione-repressione, già con i decreti anti-rave molti anche dal mondo politico come ad esempio Roberto Scarpinato ed altri esperti costituzionalisti, professori di diritto penale si sono espressi già mesi fa contrari e che queste decreti minano la costituzione alle sue fondamenta. Come l’impossibilità di aggregarsi o di effettuare proteste civili, come avviene per Ultima Generazione, ad esempio, ragazzi diciottenni denunciati per delle scritte sul suolo o rei di aver imbrattato di schiuma o altri additivi molto leggeri e pittura lavabile, dei monumenti.
I giovani attivisti che, quasi tutti studenti si sono trovati multe, processi ed altre procedure a carico, resistono e continuano questa protesta pacifica e sembrano essere una costante, immutabile e stoica, di questo periodo, gridano di un Mondo che non gli appartiene più o forse hanno capito di non averlo mai avuto. Torneremo presto sull’argomento, soprattutto stiamo aspettando con ansia le tre interrogazioni parlamentari rivolte a Piantedosi, Crosetto ed a questo punto Meloni, dovrebbero dare una spiegazione riguardo le infiltrazioni da parte della polizia all’interno del partito di cui Giuliano Granato è segretario, se qualcuno ha letto il nostro precedente articolo https://www.mediaterronia.com/voglio-una-vita-spericolata-di-ruggero-inglese/
sa benissimo che di queste “infiltrazioni” ne abbiamo ampiamente parlato, non solo da parte della polizia ma anche di altre entità politiche e para-politiche.
Dobbiamo doverosamente spezzare una lancia a Matteo Renzi che come un leone nelle ultime consultazioni ha espresso più e più volte il suo dissenso riguardo il decreto sicurezza ed evidenziando come abbiamo già fatto anche noi che il governo tramite i suoi agenti infiltrati avrebbe facoltà di dirigere e manovrare colpi di Stato per non si capisce quale scopo. Cambiare tutto purché nn cambi niente?
Partita dalla borgata ed approdata in pianta stabile a Washington, la “piccola incendiaria” è la più saldamente convinta di armarsi contro P. dall’inizio del conflitto Russo- Ucraino, è pappa e ciccia con Crosetto e sotto-sotto plausibile che sia in stretto contatto con il gen. Vannacci ed anche altri soggetti che prendono piede nel sottobosco della politica Italiana, qui siamo sicuri che starne alleanze potrebbero nascere in futuro, tutto per dare potere ai soliti oligarchi, militari e fascisti vari, insomma, Sturmtruppen prende forma, Il “loro dopo Meloni”.
Meno male che ancora qualcuno che ha il sale in zucca c’è nel Mondo. Armati fino ai denti per nemici o immaginari o creati ad-hoc, P. ed il dr. Donald J. Trump che “inciuciano” alla grande per provare a spartirsi l’Europa futura e sempre divisa. Divide et Impera è da sempre il motto di tutti gli imperialisti uniti, lo sanno anche i bambini.
Sulla questione Medio- Orientale le parole sono superflue, Gaza è ridotta in macerie, i bambini si sono abituati e giocano tra le macerie mentre un loro caro magari è morto la sera prima, evidentemente il loro spirito ludico e la loro emotività sono più forti anche della guerra. E’ il teatro dell’assurdo, con l’Iran sembra tutto congelato. Ci sono notizie sull’arricchimento, ma non sulla costruzione o progettazione di alcuna bomba, ma questo cambia poco, visto la “corsa agli armamenti” che imperversa ed abbiamo capito che sarà, sarà totale. Ancora una volta ed anche qua, argomento trattato nel precedente articolo ed in altri, sembra che una spia, questa volta dell’MI6, il servizio segreto Britannico, abbia pilotato e traviato dall’interno le decisioni e rapporti dell’AIEA, l’organizzazione dell’ONU per l’energia atomica. L’Iran ha la sesta riserva petrolifera al Mondo, questa è l’unica cosa certa che ha.
Guido Crosetto, famiglia di industriali, cresciuto nei giovani della Democrazia Cristiana ha iniziato in sordina il mandato, anche perché è molto impegnato nelle retrovie, regge i fili con l’industria militare, quella che sta mandando le armi ad Israele per intenderci. E’ nato a Cuneo come la Santanchè, hanno tutti e due il vizietto dei debiti oltre qualsiasi ragionevole dubbio, Cucuzzetto infatti, tra ville e palazzi a Roma ha collezionato debiti per un 400.000 €, fonte Report. In più il nostro carissimo ha pianificato a dovere la spesa del PIL al 5% per la Difesa da tempo, proprio con queste aziende tra cui anche quelle che trattano il nucleare. Stiamo per caso facendo quello che credo stiamo facendo? Impedire ad uno stato sovrano ed antichissimo (l’Iran), di armarsi nuclearmente? Mentre da noi c’è l’idea di farlo? Questo sotterfugi e nefandezze potevamo andare bene nel 1800 quando non c’erano le connessioni, l’informazione che c’è adesso. Cucuzzetto non si è fatto scappare nemmeno di mentire sulla sua presunta laurea in economia, poi smentita con tanto di scuse pubbliche, siamo alle solite.
Per questo diciamo: il teatro dell’assurdo, sembra che quasi tutti interpretino una parte ed anche male, molto male, come il caso del dr. Donald J. Trump, che in una settimana ha fatto un cofanetto del Saturday Night Live in versione one man show, affermazioni che rasentano la megalomania di Hitler e Mussolini, ci verrebbe da dire: “C’era anche Elon che smandibolava”, scene da 1984 di Orwell che mai avremmo vedere. Mussolini aveva almeno la teatralità di trasformare i suoi forti stati mentali in smorfie che a quel tempo ispiravano sicurezza. Il Mondo è cambiato e quasi fa più paura un sorriso alle volte o Elonuccio nostro con gli occhi stralunati e con le traveggole. Almeno, rispetto a quattro o cinque mesi fa, quando abbiamo iniziato a scrivere sul blog, siamo velocemente passati da parlare tutto il giorno di Elonuccio ed il “Figlio del secolo” a Elon Musk destituito dal Doge e Mussolini con una decina di cittadinanze onorarie revocate. Come passa il tempo certe volte.
Mentre scrivo, sono a buon punto i colloqui tra Meloni, Tajani e Salvini con papa Leone X, l’unico vero e saldo profeta della pace “disarmata” e “disarmante”. Di cui ha parlato nel suo primo discorso all’insediamento. A volte quando si riesce a fare “la pace” anche da un piccolo litigio amichevole, uno dei due effettivamente può fare qualcosa di disarmante, magari l’altro era convinto di prendere un ceffone ed invece gli arriva un abbraccio, dalla mia piccola esperienza posso dire che quell’abbraccio è uno dei più veri che si possano ricevere, perché ha un misto di spontaneità del momento ma anche una lunga riflessione dietro. Sicuramente chi parla è per la pace descritta ma anche scritta e ricominciare con quel sublime ed ineccepibile strumento che sono i trattati, l’inchiostro, la penna e dire a noi ed al Mondo, siamo qua per ricominciare e lasciare una traccia indelebile, “non succederà più”, un’altra frase che da ricordi ancestrali ci ricorda i trattati di pace con la maestra.
La “piccola incendiaria” smarrita a Washington è ancora oggi a parlare con uno Statunitense, il papa Robert Francis Prevost e felici del fatto che questa volta non si sia presentata vestita di bianco come con papa Francesco una delle ultime volte, cosa che il protocollo Vaticano vieterebbe, ma siamo abituati a ben più bonus e benefici adottati da questo gruppetto di questa classe dirigente discola con tratti delinquenziali che per il loro quattrocentomila euro di debiti sarebbero pronti a fare scoppiare una guerra Mondiale.
Cucuzzetto intanto continua a minimizzare i fatti e le dichiarazioni ma massimizzare i profitti della lobby delle armi. Cucuzzè tu vuò fa l’Americano ma con le nostre natiche, dei poveri Italiani che danno retta a te che magari tra poco sarai al caldo in una spiaggia bianca con i tuoi Ray Ban modello Aviator, sognando un bombardamento a tappeto su uno dei posti liberi del poco Mondo libero che rimane e che, soprattutto, non è il nostro.
Ruggero Inglese

Tu vuò fa l’Americano è del grande Renato Carosone. Questo invece, è un carrozzone.