Cosa è una False Flag? Da definizione si tratta di un’operazione di spionaggio, appunto, svolta sotto, falsa bandiera. In molte occasioni, si è potuto riscontrare che, teli operazioni sono svolte dai governi dei paesi contro se stessi. Da Wikipedia, Il termine “false flag” ebbe origine nel sedicesimo secolo per indicare “una deliberata falsa rappresentazione dell’affiliazione o dei motivi di qualcuno“. Falsa rappresentazione dell’affiliazione, parliamo di qualsiasi tipo a questo punto, di tale pratica che trascende in questa definizione dalla politica anche se è una definizione arcaica con precetti del 1600. Poi, “o dei motivi di qualcuno….” questa definizione è molto pragmatica, identifica il fatto che “qualcuno” possa intercedere nel pensiero dell’adepto-vittima della coercizione iniziale. Esatto, quando qualcuno recluta per la “causa” in modo segreto, in incognito o è appunto un’agente, spesso delegato dai servizi segreti, è difficile anche all’inizio per una recluta capire effettivamente chi è il reclutatore o a chi fa capo. A tal proposito è emblematico uno degli ultimi casi accertati.
Nel 2007 il Mossad ha finanziato un movimento sunnita indipendentista del Baluchistan, fingendosi della CIA e facendo quindi credere al movimento di avere l’appoggio degli U.S.A. questo spiega in dettaglio e operativamente come funziona il reclutamento per un false flag di cui sopra. Spesso nella storia si è utilizzato un agente provocatore, solitario che può eseguire azioni molto pervasive ed invasive come quella di assassinare un capo di stato. Qua il confine tra politica, e vari tipi di eversione ed appunto agenti provocatori potrebbe risultare molto sottile. Quando il potere opprime il popolo e lo affama, è molto facile avere delle “défaillance”, un crollo per così dire psicologico ed affidarsi a qualcuno che sembra essere più “pronto” o “accessoriato” alla situazione. Convincere una persona affamata, una persona con problemi sociali o “messo ai margini” può risultare anche “facilotto” per un’agente, un comandante abituato a formare e indottrinare soldati.
Durante “gli anni di piombo” si è riscontrato che in alcuni casi i cosidetti “neri” avessero tra le loro fila persone con problemi psichici, è eclatante il caso di Vincenzo Vinciguerra, uno dei pochi di quegli anni ad essere ancora in carcere, ma per sua propria volontà. Egli dichiarò di dissociarsi dal nazi/fascismo ed a posteriori di sentirsi più vicino all’ideologia comunista. Rifiutò lo sconto di pena dall’ergastolo, decidendo di scontarlo per interno per una forma di protesta contro lo Stato che li ha in sostanza “ingannanti”. Spesso si passa da alti ideali e cause Universali a mera e subdola coercizione. Una domanda: Se tra le più grandi operazioni di politica e para-politica viene utilizzata la coercizione, non è che tutta la politica è coercizione. Miguel de Unamuno, uno dei grandi poeti anarchici della “Generación ‘98” diceva “Non bisogna vincere, bisogna convincere”.
Convincere un termine che a mio avviso sta passando troppo di moda a favore di “vincere” un termine tanto caro alla destra di ogni tipo o anche semplicemente agli imbroglioni, quelli che non sanno perdere. Afd in Germania forse diventerà un caso di importanza storica, magari hanno “vinto” qualcosa ma… non hanno convinto per niente. Solo chi sta seguendo il movimento al grido di “Hitler era comunista” come ha asserito Elonuccio Musk.
Elonuccio messo già da parte anche dal DOGE, l’organo U.S.A. con la vita più breve di sempre, ha così poco convinto che Tesla, la sua casa automobilistica ha avuto perdite che in alcuni giorni hanno superato il 40%. Le due nuove creaturine politiche del dello schiavista di Pretoria. Infatti il padre aveva una miniera di diamanti in Sud Africa, le famose blood diamond mine, accesso sostenitore dell’Apartheid e per non farsi mancare nulla grande stendardiere dei protocolli dei savi di Sion, un falso storico che attribuisce al nulla i soliti super poteri mistico/occulti che poi se vai a vedere alla fine si finisce sempre lì, suprematismi bianchi vari, oppressione, sette segrete che direzionano la vita sociale.
Torniamo ad Alice Weidel, la leader di Afd, di cui abbiamo avuto già modo di parlare. Le autorità di intelligence interna tedesche hanno bloccato il partito con una lunghissima relazione, accusandolo di essere un pericolo per la comunità ed in particolare per delle minoranze. Hanno fatto girare la settimana scorsa dei finti biglietti aerei con le destinazioni degli immigrati “non richiesti”. Un sondaggio condotto nel fine settimana scorso ha decretato che il 48% dei tedeschi chiede la messa al bando di Afd, questo perché è ormai evidente, anche con la Romania, si sta cercando di creare un’internazionale nera interna alla politica che abbia intrinseca anche la “possibilità di eversione”, è interessante a riguardo il comma del DDL sicurezza che spiega come i servizi abbiamo facoltà di “creare movimenti eversivi” oppure l’ingresso dei servizi nelle Università. Che cosa si vuole creare? Uno Stato che pur di non dare diritti ai cittadini “cospira continuamente contro se stesso”. Cosa sono questi partiti militarizzati? Cos’è questa militarizzazione costante, della vita sociale, dei partiti, delle famiglie? Chi non si attiene al pensiero unico del capostipite è tagliato fuori, è pazzo. Cosa sta combinando Giorgia Meloni, con i suoi fedeli scagnozzi: Nordio, Pientedosi e Crosetto su tutti, siamo alla internazionale nera in stile Democrazia Cristiana Sociale Italiana? Per creare anche nominalmente questo partito che sta cominciando dagli anni ‘60 ad attanagliare prima la vita sociale e politica italiana e poi quella europea. E’ tutto un False Flag? Azione di Calenda è un partito che si è infiltrato nella sinistra, facendo adesso comunella con “La banda dei romani di Palazzo Madama?”, Meloni, Gentiloni, Monti, non dimentichiamoci il grande out-sider ma in ogni caso molto vicino alle idee di Meloni, Roberto “fresco come un Fiore” che sta disseminando l’Italia di sedi di Forza Nuova, pagate ancora non si è capito bene da chi. Non è che Robertino sta provando a fare una “stoccata” in stile “Alice in the Wonder-Nazi-land?” Magari inizierà a dire che Palmiro Togliatti era nazista e che in realtà il fatto che gli abbiano intitolato una città nell’ Unione Sovietica è un caso di omonimia. Siamo alla mistificazione di tutto, come il
dr. Donald J. Trump che vorrebbe chiudere Wikipedia perché a suo dire è wok e non sarebbe etica o non ho capito bene cosa ha detto perché certe volte è davvero difficile stare dietro i deliri di questo suprematista bianco, bavoso ed ignorante. Si è vestito da Papa in un meme che ha fatto circolare. Siamo alla blasfemia totale, siamo al teatro dell’assurdo di Artaud, il teatro della crudeltà, il teatro che si fonda sulla “mancanza” in senso positivo, l’assenza di un oggetto che dovrebbe essere presente ma è assente, come il quadro del chiodo di Čechov posto alla fine, ma nel caso di Artaud può anche non presentarsi, mentre al contrario potrebbe presentarsi un corpo estraneo, in questi casi alla democrazia, che è appunto la destra. E non me la sento più di differenziarla da altre, perché sono e saranno sempre delle False Flag, non hanno altro modo di infiltrare la società che con coercizione, imbrogli, menzogne ed invenzioni di ogni genere come il DOGE dello “schiavista di Pretoria” Elonuccio che è stato messo in discussione quasi subito, forse ci regalerà la sua assenza. In conclusione, citiamo la False Flag per eccellenza: l’ISIS, il fantomatico esercito dello stato islamico che è allenato da agenti dell’Occidente, quindi creato per creare terrore generalizzato ed intrinsecamente eversione e che ha davvero niente a che fare con l’islam vero, che a mio avviso è una delle comunità e diciamo in senso lato “forze” che meno cospirano o minano l’Occidente.
Ed è proprio questa la vera False Flag, la falsa bandiera mira a farvi credere che il nemico sia un’altro e farvelo odiare. Parla qualcuno che avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo in molte sue forme, tra tutte l’arte, ma anche la cultura, Università di al-Qarawiyyin in Marocco, fondata nell’ 859 d.c. è l’istituzione educativa più antica del Mondo ed ancora in attività. Vi lascio all’ascolto “Bandiera Bianca” di Franco Battiato, forse anche lui avrà pensato che ad un certo punto forse la bandiera bianca è un cessate il fuoco totale, un’amnistia della storia, un “basta” a soprusi e sopraffazioni degli uni sugli altri, sono solo idiozie e la fine dell’Umanità e dell’intelletto.
Ruggero Inglese
