Carmina Burana è il titolo (non originale) di una raccolta di componimenti poetici medievali reperita nella Bura di San Benedetto (Benediktbeuern) Il musicista tedesco Carl Orff fu attratto in particolare dalla varietà degli argomenti trattati nelle poesie della silloge bavarese: iniziò dunque a elaborarne musicalmente alcune, fino a completare 24 brani, per la maggior parte con testo latino; fanno eccezione alcuni brani in alto tedesco medio e altri in provenzale antico. Dopo la prima rappresentazione a Francoforte, Carl Orff ottenne un grandissimo successo, e la cantata fu eseguita in altre città tedesche e, nonostante fosse molto ostacolata dal regime nazista per il tono erotico di alcuni canti, divenne l’opera musicale più conosciuta tra quelle composte durante il Terzo Reich. (fonte da Wikipedia).
Per capire fino in fondo questi ultimi giorni, dovremmo fare un passo indietro, il lunedì dell’angelo scorso è venuto a mancare papa Francesco, al secolo Jeorge Mario Bergoglio. Venuto dalla fine del Mondo, precedentemente vescovo di Buenos Aires, cardinale umile, eccelso nei rapporti di pubbliche relazioni, tal volta anche preciso o attento al dettaglio, al minimo abuso, lo “schiaffetto” alla ragazza cinese che gli aveva stretto troppo la mano in piazza S. Pietro. Un papa in mezzo agli uomini, non da dimenticare la celebre foto che vi proponiamo nel Metro a Buenos Aires, un papa che ha incitato i ragazzi dei centri sociali a continuare la lotta per i diritti. Anche dotato di grande intelligenza diplomatica, inviò il cardinal Matteo Maria Zuppi in Ucraina, appena scoppiata la guerra con l’intento di effettuare un cessate il fuoco immediato, ma è stato ostacolato da
Boris “Johnson&Johnson”, il già silurato ex primo ministro britannico che con il suo boicottaggio dei trattati ha dato certo il ritorno del Labour Party, solo al comando, così da assicurare un cambio di rotta di cui siamo molto grati al fato, come in Fortune Plango Vulnera, sempre nell’opera di Carl Orff, i suoi primi versi: «Fortune plango vulnera stillantibus ocellis quod sua mihi munera subtrahit rebellis» tradotto Piango le ferite della fortuna e l’inizio recita in italiano: «Piango le ferite della Fortuna con occhi zampillanti [di lacrime], poiché lei, ribelle, mi toglie i suoi doni.»
Le fortune si pagano, in che modo solo la nostra esistenza può dircelo.
Anche l’altra notte abbiamo ricevuto notizie rincuoranti dall’Australia, dove anche lì il Labour Party in versione altamente progressista è riuscito a strappare la vittoria ai sovranisti d’Australia, stessa cosa in Canada, poi c’è Massimo “gufaccio” Cacciari che ci fa sapere che è contrario all’abolizione di Afd in Germania, dice che “sarebbe un martellata nei coglioni… etc etc “ le sue solite cazzabubbolate da veneto che nel portone di casa ha tre bar e due spritzerie. Ogni volta ha lui la soluzione ha tutto, noi siamo solo dei poveri esseri mortali, ignoranti, non-veneti, è l’unico personaggio conosciuto capace di fare il più grande exploit al contrario, passare da Potere Operaio al P.C.I. facendone parte e partecipando attivamente a svariate scissioni dell’atomo in micro-partiti nell’area comunista, come diceva Corrado Guzzanti, oltre che ha praticamente il guinness world record nel trovare da ridire, rompere i coglioni, creare divisione e spaccare la zifilonchia in generale, da filosofo devo dire che è meglio e quello dovrebbe fare, ma la politica ahimè non è per lui. Poi ognuno ha le sue idee per carità.
Torniamo al papa e torniamo indietro, i due papi e papa Ratzinger, BenedictusxVI, le fake news che giravano su di lui erano veramente imbarazzanti peggio del fatto che la regina
Elisabetta fosse un alieno. I due papi sono stati i primi nella storia a portare il Vaticano al World Social Forum, ossia il forum economico per paesi in via di sviluppo, nato dalle ceneri dei no-global e che si riunisce ogni anno durante i forum di Davos, ma per i paesi in via di sviluppo e si svolge itinerante ma spesso in Brasile o Africa, la prossima sarà l’edizione numero 22.
Cosa è davvero cambiato, negli ultimi anni nella chiesa? Praticamente tanto, perché pensare che il Vaticano faccia progetti in prima persona con i paesi del terzo mondo segna un punto di svolta nella storia dell’istituzione ecclesiastica. Papa Bergoglio ha inserito nella liturgia il “Fiducia supplicans”, benedizione per il fedele che faccia parte di una coppia omosessuale, è sicuramente un inizio per il raggiungimento dell’obbiettivo del matrimonio. Molti dei cardinali eletti negli ultimi anni sono in linea con il papato di Francesco che ha segnato davvero indelebilmente tutti i giorni della sua carica. Ha difeso durante la dittatura militare in Argentina i perseguitati teologi della liberazione. E’ riuscito anche scaltramente a non farsi considerare un sovversivo. Ha detto di voler una “chiesa povera per i poveri”. Ha condannato fermamente gli abusi del clero sui bambini, ha dato pluralismo al conclave anche non essendo puramente progressista. E poi le riforme , lo IOR, il codice penale Vaticano ed il gruppo creato per consigliarlo nel governo della Chiesa Universale.
Non dimentichiamo le dirette online tutte le mattine per pregare con la parrocchia di Gaza, Sacra Famiglia con il parrocco ed i saluti anche in lingua araba. I suoi più stretti collaboratori parlano di ultimi giorni vissuti al pieno delle sue stremate forze, come se avesse capito che non c’è più tempo e forse si…è la prima volta nella storia in cui il tempo sembra diventato il ”bene di prima necessità” primario, un personaggio dell’epopea umana, Jeorge Mario Bergoglio, che tutta l’Argentina degli ultimi tempi dovrebbe prendere in considerazione. Un’altro paese che amo per via degli amici e molte persone che ho conosciuto, che, come noi ha vissuto momenti molto bui, ma che non mai perso la voglia di vivere.
Non possiamo che non citare il Re dei deviati della nostra storia incrociata, Licio Gelli, oltre che implicato nei peggiori affari italiani, c’entra anche con i desaparecidos. I ragazzi della “generazione di mezzo” delle rivolte studentesche argentine, scomparsi, misteriosamente, sulla scia dei dissidenti del regime di Augusto Pinochet, anche loro misteriosamente scomparsi, anche in gruppo. Il “presiniente” Milei, un uomo che dice di farsi suggerire le innovazioni da apportare al paese, dagli spiriti dei cloni dei suoi defunti cani, clonati tutti dallo stesso esemplare, tipo pecora Dolly per internderci.
Abbiamo un genetista puro della casta, quindi. In più, milord ha anche chiuso 13 e dico tredici ministeri, tra cui quello della cultura e proposto di chiudere il mausoleo dei desaparecidos, asserendo che no sia vero che sia successo… e siamo alle solite, mistificazione della storia, negazione di crimini di guerra e genocidi, perché questo sono stati i desaparecidos, pulizia etnica anti-comunista, con l’aiuto del papa nero, Giulio Andreotti e Licio “odio tutti cazzo” Gelli.
Spesso dico ai miei amici argentini:“somos hermanos de leche avenenada” ossia “siamo fratelli di latte avvelenato.” Se si dice che il papa ha su di se il peso di tutta la chiesa universale, forse “Francesco” ha avuto anche due pesi/paesi sulle spalle, Bergoglio, che in argentino non si pronuncia con la “gl” unita come facciamo noi, ma separate, dovrebbe rimanere anche un simbolo di socialdemocrazia con un tocco di peronismo che in Argentina ci sta sempre, un’altra versione degli States, ma in Sud America. Tra le sue ultime parole ci sono state quelle per i detenuti, nell’ultima casa circondariale visitata ha detto: “Non so perché qua siete rinchiusi voi e perché io sia libero”, il papa degli ultimi tra gli ultimi ha devoluto i 200.000 euro del suo conto personale ai detenuti di un carcere e poi ha concluso il suo discorso, che dall’inizio del papato è sembrato un tutt’uno, con le contraddizioni che un lungo discorso può portare: “Grazie per avermi riportato in piazza”. E’ stato “accomodante” come Sandro Pertini, qualcuno che ti fa sentire sulle gambe di tuo nonno da piccolo mentre parla. Umano e di contatto, come se la piazza, il contatto con la gente comune, ma è solo da loro che possiamo cogliere le sfumature della vita e delle persone che sono l’essenza di essa, forse ha messo davanti l’uomo e la sua importanza nella natura, ha portato gli indios della madre terra sud americani in San Pietro ed i Trumpiani o quel contraffattore di giacche di Steve Bannon ed il Cardinale di Sin City Raymond Leo Burke hanno iniziato ad accusarlo di blasfemia, loro che si vestono da papa, siamo sempre là, al teatro dell’assurdo e della follia totale. A questo punto, con questi “cattivi” non possiamo che eleggere papa Francesco, Jeorge Mario Bergoglio a capo degli Avengers e dei Fantastici Quattro all’unisono, perché siamo stati testimoni in un’epoca di super cattivi, della presenza di un super eroe vestito di bianco, o anche come lo ha raffigurato l’artista TVboy, nella posa dove dalla tonaca esce il vestito e la “F” di “Super Francesco”.
Oggi, A.D. MMXX IIIII kal. Lun, dal calendario latino, inizia il conclave dopo i nove giorni “Novendiali” che susseguono le esequie del papa e crediamo fermamente, al momento che forse grazie alla “sua carica” possa essere un conclave all’insegna della rivoluzione culturale di cui abbiamo bisogno tutti e sulla scia del buon senso che sta contraddistinguendo questi ultimi anni della Santa Sede.
Ruggero Inglese


Photo credit murales TVboy by Oscar Giampaoli